Sicurezza sul lavoro, il Ministero diffonde un manuale informativo
Il documento si compone di 5 sezioni e di un breve glossario con i termini principali utilizzati in materia. E’ diretto, quindi, a tutti i lavoratori, nonché a tutti gli attori in gioco, per consentire una più ampia diffusione della cultura della salute e sicurezza migliorando le condizioni di impiego della manodopera
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il manuale informativo sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro https://www.lavoro.gov.it/news/manuale-informativo-salute-e-sicurezza . La sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere considerata, infatti, solo un obbligo normativo ma deve entrare a far parte del bagaglio culturale e professionale di ciascuno. Le Istituzioni hanno il compito di creare le condizioni migliori per la protezione dei lavoratori, ma è responsabilità di ognuno conoscerle e rispettarle. A tal fine, una formazione adeguata sui diritti e le regole a tutela di ogni individuo, inclusa la consapevolezza del rischio, è essenziale.
Il documento si compone di 5 sezioni e di un breve glossario con i termini principali utilizzati in materia. E’ diretto, quindi, alle imprese e a tutti i lavoratori favorire una più ampia diffusione della cultura della salute e sicurezza migliorando le condizioni di impiego della manodopera.
La sicurezza sul lavoro non è poi una mera questione tra datore di lavoro e i propri dipendenti. Entrano in ballo figure diverse, che nel modello del D.Lgs. n. 81/2008 contribuiscono all’adempimento degli obblighi. Questi sono : il Dirigente, che attua le direttive del datore di lavoro, il Preposto per la sicurezza, che sovraintende le attività lavorative, l’RSPP(Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), che in possesso di idonei requisiti rispetto al luogo di lavoro si occupa della prevenzione e protezione dei lavoratori, nonché l’RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), una figura eletta direttamente dai lavoratori, che si occupa di essere il tramite tra questi e gli altri attori sul tema della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. È possibile, poi, che in azienda vi sia anche la necessità della figura del Medico competente, ossia colui che è nominato dal datore di lavoro se i rischi per la salute dei lavoratori sono di entità tale da rendere necessaria la sorveglianza sanitaria.
Una sezione del documento è dedicata alla documentazione che deve essere prodotta dal datore di lavoro, al fine di dimostrare la corretta attuazione degli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta in sostanza della redazione e dell’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi ( DVR ) , o del Documento Unico di Valutazione dei Rischi ( DUVRI ) nel caso in cui i luoghi di lavoro siano frequentati da imprese appaltatrici o lavoratori autonomi. L’utilizzo di particolari impianti tecnologici possono richiedere dichiarazioni di conformità e verifiche periodiche, oltre alla stesura di un piano di emergenza.
La quarta sezione è dedicata ai soggetti vigilanti sul corretto adempimento degli obblighi , ossia l’ Ispettorato Nazionale del Lavoro, i Vigili del Fuoco e le ASL Aziende Sanitarie Locali, ciascuno con funzioni specifiche. Da ultimo, va menzionata anche l’INAIL(Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che oltre alla funzione assicurativa, ricopre anche una informativa e divulgativa.
Quinta ed ultima sezione è quella dedicata alle ultime novità normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro introdotte dal DL n. 48/2023. Si tratta dell’estensione, per l’anno accademico 2024 , dell‘ambito di applicazione dell’assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro nei settori dell’istruzione e della formazione, con la copertura che è estesa ad ogni ambiente di istruzione e formazione. E’ previsto inoltre un monitoraggio qualitativo dei percorsi percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento ( cd. alternanza scuola – lavoro ), così come del fatto che, nel DVR, dovrà essere presente una sezione dedicata agli studenti impiegati in tali percorsi. Viene menzionata l’istituzione di un Fondo volto a finanziare misure di sostegno economico in favore dei familiari degli studenti deceduti a seguito di infortuni occorsi, successivamente al 1° gennaio 2018, durante le attività formative.
Chiude il documento un breve glossario di termini tecnici che risulterà particolarmente utile a chi approccia alla materia della salute e sicurezza.